Iniziamo dalla questione più importante: cosa è cambiato dopo i lavori di ristrutturazione della Lenbachhaus? Risposta: l’entrata. Ora, per accedere al museo non si passa più per il giardino della villa, bensì attraverso il nuovo edificio dorato laterale. E questo costituisce già una punta di amarezza in tutta la gioia per i nuovi locali, perché ora si entra, per così dire, dal lato. L’idea del celeberrimo architetto Sir Normen Foster era quella di integrare l’antica villa Lehnbach nel nuovo atrio. Accedendo da questo nuovo atrio, tuttavia, la prima cosa che si vede è il retro della villa. In passato, prima dei lavori, si arrivava alla villa italiana passeggiando attraverso il giardino, si percorreva il vialetto di ghiaia accanto alla fontana e poi si apriva la porta di legno con la piccola maniglia decorata. Ora, invece, la villa antica viene solo sfiorata, a dominare è la nuova architettura. Per vedere ancora il vecchio giardino occorre schiacciare il naso sulla finestra. “Make it more domestic”, così suona il motto dell’architetto. Ci si dovrebbe sentire come in una casa privata, nella villa privata dei Lenbach, per l’appunto. L’obiettivo però è riuscito solo in parte; in realtà l’atmosfera non è poi così familiare, ma i locali ora soddisfano pienamente lo standard di un museo contemporaneo.
Circa metà del museo è stata completamente ricostruita.
Dai monacensi per i monacensi
“Siamo un museo civico”, ha dichiarato Matthias Mühling, curatore della Lenbachhaus. “La Lehnbachhaus è stata fondata dai cittadini di Monaco di Baviera. La nostra collezione non risale a quella aristocratica, principesca o regale”, come accade ad esempio nella Vecchia Pinacoteca (Alte Pinakothek); la Lenbachhaus, al contrario, si basa sulle collezioni dei cittadini. Così, ad esempio, nel 2012 le importanti opere di Joseph Beuys sono state arricchite da un gruppo di sculture donate dall’editore e collezionista d’arte Lothar Schirmer. Il punto focale intorno al quale ruota la Lenbachhaus è come sempre la pittura del XIX sec. I formati grandi sono appesi nella Nuova Pinacoteca (Neue Pinakothek), mentre qui si possono ammirare i piccoli formati dei cittadini: quadri della Scuola monacense, integrati di recente dai quadri dell’associazione Christoph Heilmann, così come la pittura paesaggistica da Dresda, Düsseldorf e Berlino.
Ad essere molto rappresentate sono di nuovo l’arte successiva al 1945 e quella contemporanea. L’artista di Monaco Thomas Demand ha ricevuto un’intera sala per la sua monumentale opera fotografica. Sono presenti tutti i grandi nomi: naturalmente non mancano Gerhard Richter, Sigmar Polke, Cy Twombly e Anselm Kiefer. Le sculture ironiche di Erwin Wurm s’incontrano già nella zona dell’ingresso. A questi artisti si aggiungono poi molte altre attrazioni minori.
Una casa per un cavallo
L’apice del museo è rappresentato naturalmente come sempre dai quadri del movimento “Il Cavaliere azzurro”. Ad artisti come Franz Marc, Alexej Jawlensky, Wassily Kandinsky e August Macke sono dedicate le belle sale del piano superiore, esposte alla luce naturale.
I quadri sono mostrati, diversamente dall’arte contemporanea, non più su pareti di colore bianco, bensì, come già in uso dal 1992, su pareti colorate.
“Il Cavaliere azzurro” resta, così per dire, il cavallo di battaglia e al contempo la preoccupazione della direzione del museo: si spera che non arrivino solo flotte di autobus con visitatori giunti per ammirare il Cavallo blu di Franz Marc. Chiunque desideri ammirare il nuovo museo in tutta la sua aurea di magnificenza, deve assolutamente voltarsi a guardare l’edificio dalla Richard Wagner-Straße. Da qui è possibile ammirare tutta la facciata, avvolta in un dorato splendore.
Daniel Lautenbacher
Apertura della Lenbachhaus: 8 maggio
Orari di apertura: 8-12 maggio 2013: dalle 10:00 alle 22:00, 14 maggio-30 settembre 2013: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 20:00, dal 1 ottobre 2013, da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00.
Entrata: 8 maggio-12 maggio 2013: entrata gratuita dalle 10:00 alle 22:00; negli altri giorni, costo del biglietto 10 Euro, ridotto 5 Euro
Indirizzo: Luisenstraße 33
Sito internet della Lenbachhaus: http://www.lenbachhaus.de/blog/